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venerdì 27 maggio 2011

FreeG 2012 le Freestyle più leggere in assoluto con PX05 !!!



















Le Novità principali della veleria di Senigallia per il 2012 riguardano il lavoro che si è concentrato sulla struttura delle vele per favorire spunto in planata e peso finale. La novità più rilevante per la veleria per il 2012, riguarderà infatti l’utilizzo del nuovo materiale PX05 (Pentex5) per la versione definitiva della nuova FreeG.














Leggerezza e maggior resistenza per questo sofisticato materiale, che il velaio Claudio Badiali con l’aiuto di Federico Radicioni, rientrato per una breve pausa dall’ Australia, hanno deciso di inserire nel modello definitivo della vela a 4 stecche di casa Challenger Sails.
La pannellatura superiore della vela sarà infatti costruita utilizzando il nuovo tramato PX05, in modo da far guadagnare drasticamente in leggerezza facilitando la manovrabilità. Ulteriore novità riguarderà la prima stecca che non incrocerà più il boma, garantendo comunque un taglio della base sempre alto. Altra modifica rigurda l'occhiello di bugna che sarà in acciaio inox inglobato e collegato alla vela tramite fettucce molto resistenti.














special thanks Claudio Badiali - Federico Radicioni / ChallengerSails

domenica 22 maggio 2011

Ibiraquera in May 2011

Watch some nice waveriding action filmed last week at Ibiraquera (Brazil) by Claudio Lima (Morlima) featuring Kauli Seadi, Wilhelm Schurmann and some local windsurfers.

Windsurf Wave em Ibiraquera 10.05.11 from Morlima on Vimeo.

giovedì 12 maggio 2011

Video trim Challengersails K.onda 2011

Test Challegersails Konda 2011

Scritto da Roberto Da Costa, foto A. Nesi R. Da Costa e Fabio L.












Dopo tanti anni di successi la Challengersails ha deciso di togliere dal catalogo la gloriosa Bash.Bash una vela, una garanzia! Leggera, resistente e dalla grande flessibilità la vela di Cesare è stata un punto di riferimento per tutti coloro che cercavano un prodotto valido e dal prezzo non eccessivo.
Inverno 2010: è giunta l’ora di mettere in acqua le nuove vele proto per la stagione 2011. Tanti i parametri da tener presenti in fase di test; stabilità, bilanciamento, manovrabilità, leggerezza, materiali, colori, grafica, ecc,ecc.
Quantificare quanti modelli e misure siano stati provati nei vari spot è cosa ardua, l’unica cosa certa è che per tutto l’inverno fra Canarie, Australia e Italia le vele proto Challengersails non sono mai state inutilizzate.
La collaborazione dei vari atleti e promoter è fondamentale. Il velaio ricopre un ruolo fondamentale, deve saper fondere alla perfezione “e su misura” una vela che rispecchi al millimetro le volontà dei vari atleti e collaboratori, cosa che, solo se immaginata, fa venire il mal di testa… ma nel suo “mestiere”, Claudio Badiali, velaio Challengersails, non ha rivali.










Primavera 2010: fine dei test e scelta delle nuove vele da mandare in produzione. A volte è necessario effettuare scelte difficili ma necessarie, come pensare di pensionare la Bash, visto che la Free G vela a 4 stecche ha riscosso un buon successo ed ha ricoperto appieno il range della Bash era inutile tenere due vele così simili in catalogo…
Il passo successivo era quello di capire come rendere la K onda, vela a 5 stecche per condizioni Side, il più possibile duttile ed elastica rispetto alle passate stagioni , ed è qui che entra in gioco il velaio.
Claudio Badiali ha avuto un ottima intuizione ed a deciso di unire due vele in una, prendendo dalla Bash la leggerezza e la versatilità e dalla K.onda il grande range d’utilizzo, la resistenza e la stabilità. Così facendo è riuscito a creare la nuova K.2011, vela dal look aggressivo e dalle prestazioni che faranno ricredere anche i più scettici del marchio,e cosa molto importante soddisferà coloro i quali non amano le vele a 4 stecche.

La prova in acqua:

Armata, la vela non presenta pieghe, anzi il profilo è perfettamente lineare e ben bilanciato, direi alare, si è questa è la giusta definizione. La vela armata sembra un ala d’aereo, e mettendola in piano, sul prato, si può notare bene come il twist sia gradualmente dinamico. S.Shape Wave Concept ! La particolarità di queste nuove wave è di avere un profilo aerodinamico. In navigazione e sotto la pressione del vento il profilo S Shape non fa spostare la profondità del grasso verso la balumina, mantenendolo stabile nel punto in cui è stato posizionato dal velaio, questo determina un grande controllo e grande stabilità di profilo, anche in condizioni in velatura massima La vela, avendo ereditato dalla Bash la potenza, fa planare la tavola velocemente, il profilo ben saldo al centro dei due cordini del boma regala comfort e controllo, permettendo al Surfer di concentrasi solo ed unicamente sulla surfata.,e i salti, cosa che prima non era sempre possibile.
Nei cambi di mura l’effetto del S. Shape si fa sentire piacevolmente, restituendo al passaggio di vela una morbidezza che non ricordo di aver mai notato in altre vele di pari misura .
La finestra ora è larga e non tramata, questo favorisce la visibilità in Surfata ed il controllo sotto vento, necessario in caso d’emergenza, vedi precedenze mai rispettate in acqua.
Precedenza sull’onda, la precedenza una cosa tanto importante da essere spesso dimenticata con conseguenze spiacevoli e dannose /pericolose.

Dettagli Vela:
Colori:Giallo, Rosso
Materiali
Le Konda 2011 sono state costruite utilizzando, nella parte tramata, il XPLY 6 mm ed il monofilm 6 mm, mentre per le parti soggette a logorio e strappo è stato abbondantemente utilizzato il Dacron 175 gr., che diventa da 250 gr. antistrappo per la guaina della tasca d’albero.

Misure 3.3*3.7*4.0*4.2*4.5*4.7*5.0*5.0*5.3*5.7*6.2

Aloha Roberto
Special Tanks
Al 360
Challengersails
Gas Fins
Ion
Thommen Board
Windsurfparadise Roma

Fred Jezequel, trailer

Fred Jezequel @ home from Stefvidéo on Vimeo.

domenica 1 maggio 2011

Reptile Masts al CAPO DEL CAPO 2011



















Danielino Di Rosa,il giovane e radicale waver siciliano tester degli alberi Reptile masts, è stato selezionato tra i 16 che parteciperanno al più importante evento wave italiano della stagione, il Wavemaster Capo del Capo, che si terrà a capo Mannu, Sardegna.
Il forte waver catanese utilizzerà le nuove Tushingham Sails 2011, modello THE ROCK importate in Italia da WaveDogs, e gli italianissimi alberi Reptile-masts, PYTHON 100. Dal 1 Maggio occhio alle previsioni meteo!



www.reptile-masts.com
www.wave-dogs.com
www.tushingham.com

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